“La riconoscenza del beneficato arriva difficilmente fino al punto di perdonare al suo benefattore.L'adulatore è colui che dice − senza pensarle − le cose medesime che l'adulato pensa di sé senza avere il coraggio di dirle.Disgraziatamente coloro che dicono male di noi lo dicono quasi sempre assai bene mentre coloro che dicono bene di noi lo dicono quasi sempre piuttosto male. La malizia è una musa più efficacemente ispiratrice che non l'amicizia.”
“Una sola parola, logora, ma che brilla come una vecchia moneta: grazie!”
“Ognuno confronti quanto ha pregato nel momento della prova a quanto ha ringraziato quando le sue preghiere sono state esaudite.”
“Chi regala qualcosa di grande non trova riconoscenza, perché chi lo riceve ha già troppo peso nell'accettarlo.”
“Ringraziamento. Un’anima delicata è angustiata dal sapere qualcuno obbligato a ringraziarla; un’anima gretta, dal sapersi obbligata a ringraziare qualcuno.”
“Volontariamente in disparte, calmo, affabile verso gli oggetti e il caso, grato ai minimi raggi di sole della salute, pronto ad accettare il dolore come una regola, come una condizione, come qualcosa di voluto, e a interrogarlo e sfruttarlo ai nostri fini con astutacostrizione.”