“Non creiamoci necessità.”
“Dovrebbe esistere una scienza dell’infelicità. La gente ha bisogno di tempi difficili e di oppressione per sviluppare i propri muscoli psichici.”
“Gli umani vivono meglio quando ognuno ha il suo proprio posto dove stare, quando ognuno sa a quale punto appartiene, nello schema delle cose, e ciò che può riuscire a fare. Distruggetegli tutto questo, e distruggerete la persona.”
“È il capo che fa la differenza tra un popolo e un branco. Che crea e conserva gli individui. Troppo pochi individui, e il popolo ridiventa un branco selvaggio.”
“Per artisti intendo tutti coloro che provano il bisogno e la necessità di sentirsi vivere e crescere.”
A volte, penso che saprei scrivere, che saprei descrivere, ma subito divento così stanca e penso: perché tante parole? Vorrei che ogni parola che possa capitarmi di scrivere fosse una nascita, realmente una nascita, che nessuna fosse innaturale, che ogni parola fosse una necessità, altrimenti non ha alcun senso. Per questo, non saprò mai vivere della “scrittura”, ma avrò sempre bisogno di un mestiere per guadagnarmi il pane. Ogni parola deve nascere da una necessità interiore, scrivere non può essere qualcos’altro.