“Non voglio perdermineanche credertinemmeno arrendermitra le bracciadi notti sterili.”
“Perché tu sei l’eccezione, sei quella persona imprevedibile che a sua volta mi fa reagire in modo imprevedibile per me stessa. Tu mi hai portato a conoscere timori e desideri che non sapevo di avere, mi hai posto davanti ad emozioni positive e negative che non credevo di poter provare, hai risvegliato qualcosa in me che nessuno vedrà mai, oltre te e me. Che nemmeno io avrei visto mai, senza di te. Tu sei quello che mi costringe ad essere me stessa. Che mi insegna chi sia io stessa. Tu sei una chiave di lettura che non avevo mai preso in considerazione, una matematica nuova in cui messi insieme siamo un cerchio quadrabile. Sei la mia geometria non euclidea.”
“In una relazione matura l’equilibrio è la cosa più difficile da trovare: riuscire da una parte ad essere davvero se stessi, con i propri tempi e i propri gusti e i propri bisogni, dall’altra a tenere accesa la fiamma della complicità. Il giusto spazio, la giusta dose di rinunce e di sforzi reciproci, tutte cose a cui si arrivava col tempo, con la frequentazione assidua, con l’attenzione e con la voglia di far funzionare una storia. ”
“Solo vivendo la persona giorno dopo giorno, bacio dopo bacio, lacrima dopo lacrima, goccia di sudore dopo goccia di sudore, era possibileimparare ad amarla.”
“La persona che soffre di più è sempre quella più coinvolta. Non anteporre mai il tuo dolore al suo: è l’unico vero conforto che puoi offrire.”
“Non è mai solo una storia. È sempre un’espansione della vita: un’ombra, uno specchio, una speranza... un ricordo?”