“Tu dormi: io questo ciel, che sì benigno appare in vista, a salutar m'affaccio, e l'antica natura onnipossente, che mi fece all'affanno. A te la speme nego, mi disse, anche la speme; e d'altro non brillin gli occhi tuoi se non di pianto.”
“Quando si vive coltivando speranze impossibili si è già un perdente.”
“Uno dei motivi più forti che conducono gli uomini all'arte e alla scienza è la fuga dalla vita quotidiana con la sua dolorosa crudezza e la tetra mancanza di speranza, dalla schiavitù del propri desideri sempre mutevoli.”
“Le speranze di una donna sono intessute di raggi di sole.”
“Se la giovinezza è la stagione della speranza, lo è spesso solo nel senso che i più anziani sono pieni di speranza per noi.”
“Ciò che chiamiamo disperazione spesso non è altro che la dolorosa avidità d'una speranza non esaudita.”