“Spessissimo noi, come un malato, un convalescente, che si cura, un povero che si procaccia il vitto con gran fatica, usando una infinita pazienza per solo conservarci la vita, non facciamo altro che patire infinitamente per conservarci, per non perdere, la facoltà di patire, ed esercitar la pazienza per preservarci il potere di esercitarla, per continuarla ad esercitare.”

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Tratto dal Book Zibaldone di pensieri

Giacomo Leopardi
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Nato 29 giugno 1798 a Recanati, MC
Morto 14 giugno 1837 a Napoli

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