“Non solo noi diveniamo insensibili alla lode e non mai al biasimo, ma in qualunque tempo, le lodi di mille persone stimabilissime non ci consolano, non fanno contrappeso al dolore che ci dà il biasimo, un motteggio, un disprezzo di persona disprezzatissima, di un facchino.”
“Le grandezze e gli onori sono comunemente desiderati perché tutto quello che vi è di bello e di buono apparisce di fuora, ed è scolpito nella superficie; ma le molestie, le fatiche, e' fastidi ed e' pericoli sono nascosti e non si veggono; e' quali se apparissino come apparisce el bene, non ci sarebbe ragione nessuna da dovergli desiderare, eccetto una sola, che quanto piú gli uomini sono onorati, reveriti e adorati, tanto piú pare che si accostino e diventino quasi simili a Dio; al quale chi è quello che non volessi assomigliarsi?”
“Riguardimi, se sa legger d'amore, ch'i' porto morte scritta ne la faccia.”
“E se un giorno dovessi scoprire di averti fatto soffrire come tu dici, di averti rovinato la vita, calpestato i tuoi sentimenti, tradita, ingannata... se un giorno dovessi soltanto sospettare di averti rubato la giovinezza, spento ogni tuo desiderio, se un giorno scoprissi tutto questo... mi faccio un cazziatone che me lo ricordo per una settimana!!!”
“Devi imparare dov'è il tuo dolore. Devi scavare fino in fondo e trovare la ferita, e se il suo peso è troppo terribile da sopportare, devi gridarlo, devi urlare per chiedere aiuto.”
“Chi non ha mai sofferto, non sa nemmeno come confortare.”