“Non siamo dunque nati fuorché per sentire, qual felicità sarebbe stata se non fossimo nati?”
“Se riteniamo che la naturaumana sia dominata dalle tendenze distruttive, l’etica cui faremo riferimento sarà sostenuta da qualcosa di esterno a noi; la considereremo cioè lo strumento ideale per tenere a freno tali inclinazioni nel nome di un bene superiore. Se invece siamo convinti che l’essereumano sia istintivamente orientato verso la gentilezza e l’aspirazione a una vita pacifica, vedremo l’etica come un mezzo del tutto spontaneo e razionale per realizzare il nostro potenziale innato.”
“Gli umani sono pazzi.”
“L'uomo è testa, petto e stomaco. Ciascuno di questi animali opera, più spesso che no, individualmente. Io mangio, sento, e persino, anche se di rado, penso. Questa giungla striscia e brulica, è affamata, urla, si arrabbia, divora se stessa, e il suo concerto cacofonico non si ferma neanche quando sei addormentato.”
“E' l’essereumano, nella sua essenza ontologica, a essere irrimediabilmente complicato e proprio per questo motivo così curiosamente creativo e degno di nota.”
“Le prigioni non eliminano i problemi sociali, eliminano gli esseri umani.”