“Del resto tanto è lungi ch'io mi vergogni della mia passione, che anzi sino dal punto ch'ella nacque, sempre me ne sono compiaciuto meco stesso, e me ne compiaccio, rallegrandomi di sentire qualcheduno di quegli affetti senza i quali non si può esser grande, e di sapermi affliggere vivamente per altro che per cose appartenenti al corpo, e d'essermi per prova chiarito che il cuor mio è soprammodo tenero e sensitivo, e forse una volta mi farà fare e scrivere qualche cosa che la memoria n'abbia a durare, o almeno la mia coscienza a goderne, molto più che l'animo mio era ne' passati giorni, come ho detto, disdegnosissimo delle cose basse, e vago di piaceri tra dilicatissimi e sublimi, ignoti ai più degli uomini.”
“Accade per la religione come per l'amore; non serve a nulla comandare, ancor meno obbligare; non c'è nulla di più libero dell'amare e del credere.”
“Nulla è più libero che l'amare e il credere.”
“Il piacere dell'amore è di amare, e si è più felici per la passione che si nutre che per quella che si ispira.”
“È impossibileamare una seconda volta ciò che non si ama veramente più.”
“È molto difficile che due che non si amano più, litighino davvero.”