“Come la disperazione, così né più né meno il disprezzo e l’intimo sentimento della vanità della vita sono i maggiori nemici del bene operare, e autori del male e della immoralità. Nasce da quelle disposizioni la indifferenza profonda, radicata ed efficacissima verso se stessi e verso gli altri, che è la maggior peste de’ costumi, de’ caratteri, e della morale.”
“Massey non sarà soddisfatto finché qualcuno non lo ucciderà.”
“La vanitàumana si mescola con le più nobiliidee e conferisce loro una ostinazione che, senza essa, altrimenti non avremmo.”
“L'autocompiacimento è il nostro peggior nemico, e se ci arrendiamo ad esso, non possiamo mai fare nulla di sensato al mondo.”
“Abba Ierace acconsentiva, una volta all’anno, di recarsi a predicare ad Antiochia, dove una gran folla accorreva ad ascoltarlo. Un giorno, di ritorno dalla missione, un fratello gli chiese:- Non sei tentato di vanagloria nell’avere tanta gente intorno?Ierace rispose:- No, penso che se venissi crocifisso la folla sarebbe dieci volte tanto.”
Disse un giorno un anziano a un fratello:- Quando un monaco dice “Io sono umile”, sicuramente non lo è. Quando dice “Io non sono umile”, sicuramente lo è. Io, per esempio, non sono affatto umile.