“È innegabilmente il sedere più famoso del mondo e anche il più desiderato. Un sedere talmente celebre e agognato da poter essere venerato [...] È un sedere fotogenico. Lo schermo riproduce le sue linee ferme e dolci, i sussulti lascivi e gli scatti più selvaggi [...] L'hanno visto aureolato di banane dai caldi riflessi dorati. L'hanno visto piquee di piume rosa dai toni delicati, che fanno risaltare il bronzo della carne. L'hanno visto nudo [...] Soprattutto hanno visto quel sedere talmente teso, talmente staccato dal torso con un immenso gesto di sfida, da formare un essere a parte, che vive di vita propria, molto ma molto lontano dal viso della Baker su cui, comicamente, gli occhi si toccavano per lo stupore.”