“- Frederick: Che lavoro schifoso!- Igor: Potrebbe esser peggio.- Frederick: E come?- Igor: Potrebbe piovere!”
“Fai la metà del lavoro. Il resto si farà da solo.”
“Chi ha detto che dovresti esserefelice? Fai il tuo lavoro.”
“Trascorro il resto della notte sul mio materasso, ossessivamente impegnata a fare nodi, a sollevarli davanti a Ranuncolo perché li passi in rivista. Se un nodo ha un’aria sospetta, lui lo fa cadere con una zampata e lo morde più volte, per essere sicuro che sia morto.”
“I veri poveri, in questo mondo, meritevoli di assistenza e di compassione, non sono altro che quelli che, per ragione d'età o di malattia, si trovano condannati a non potersi più guadagnare il pane col lavoro delle proprie mani. Tutti gli altri hanno l'obbligo di lavorare: e se non lavorano e patiscono fame, tanto peggio per loro.”
“L'uomo, per tua regola, nasca ricco o povero, è obbligato in questo mondo a far qualcosa, a occuparsi, a lavorare. Guai a lasciarsi prendere dall'ozio! L'ozio è una bruttissima malattia, e bisogna guarirla subito, fin da ragazzi: se no, quando siamo grandi, non si guarisce più.”