“I funerali sono un po’ come la morte. Puoi avere desideri e piani precisi, ma alla fine quello che succede è fuori dal tuo controllo.”
“Un tempo, davanti a un morto, mi chiedevo: 'A che gli è servito nascere?'. Ora mi faccio la stessa domanda davanti a ogni vivo.”
“Bisogna essere matti per lamentarsi della sparizione dell'uomo, invece di intonare un: 'Buono sgombero!'.”
“Mi piacerebbe essere libero, perdutamente libero. Libero come un nato morto.”
“Appena adolescente, la prospettiva della morte mi gettava nell'angoscia; per sfuggirvi mi precipitavo al bordello o invocavo gli angeli. Ma, con l'età, ci si abitua ai propri terrori, non si fa più niente per liberarsene, ci si imborghesisce nell'Abisso. - E se ci fu un tempo in cui invidiavo quei monaciegiziani che scavavano le loro tombe per versarvi lacrime, oggi scaverei la mia per non lasciarvi cadere altro che cicche.”
“Quando siamo nati abbiamo perso quanto perderemo con la morte: tutto.”