“Definisco il cristianesimo l'unica grande maledizione, l'unica grande e più intima depravazione, l'unico grande istinto della vendetta, per il quale nessun mezzo è abbastanza velenoso, furtivo, sotterraneo, meschino - lo definisco l'unicaimmortale macchia d'infamia dell'umanità.”
“La religionecristiana non è una scienza astratta, ma una conoscenza esistenziale di Cristo, un rapporto personale con Dio che è amore. ”
“Non siamo isolati e non siamo cristiani a titolo individuale, ognuno per conto proprio; la nostra identitàcristiana è appartenenza!”
“Nessuno diventa cristiano da sé. Non si fanno cristiani in laboratorio. Il cristiano è parte di un popolo che viene da lontano. Il cristiano appartiene a un popolo che si chiama Chiesa e questa Chiesa lo fa cristiano, nel giorno del Battesimo, e poi nel percorso della catechesi, e così via.”
“Non si diventa cristiani da sé, cioè con le proprie forze, in modo autonomo, neppure si diventa cristiani in laboratorio, ma si viene generati e fatti crescere nella fede all'interno di quel grande corpo che è la Chiesa.”
“La speranzacristiana non è semplicemente un desiderio, un auspicio, non è ottimismo: per un cristiano, la speranza è attesa, attesa fervente, appassionata del compimento ultimo e definitivo di un mistero, il mistero dell’amore di Dio, nel quale siamo rinati e già viviamo. ”