“La nostra viva esperienza, fissata negli aforismi, irrigidita in freddi epigrammi. Il sangue del nostro cuore, mentre lo scriviamo, si trasforma in semplice inchiostro opaco.”
“Certi volumi di giurisprudenza dormivano sotto un dito di polvere.”
“E non mi stiano a soffiare negli orecchi i loro carmi né Melpomene né quella minchiona di Talia né Febo che se ne sta grattando tutto il giorno la sua chitarrina; perché quando penso al budellame della mia pancia, non fa per me, per la mia piva, la chiacchiera del Parnaso.”
“I libri hanno un proprio orgoglio: quando si prestano non ritornano più.”
“Gli uomini di potere non hanno tempo per leggere, ma gli uomini che non leggono non sono adatti per il potere.”
“Carta e penna possono accendere più fuochi di tutti i fiammiferi del mondo.”