“La misericordia di Dio è più grande di ogni ferita, di ogni conflitto, di ogni ideologia.”
“Come può certa gente essere così certa che Dio esiste mentre altra è sicura di no? E poi se non credi in niente non è anche quello un credo? Trallalà.”
“Oh dio onnipotente. quando invaderemo la Tua eccelsa reggia giudia, fra i tuoi angeli timbracartellini, voglio udire una volta la Tua voce che invoca PIETÀ e misericordia PER TE STESSO e per noi e per quel che lì faremo.”
“Come m’immagino Dio? Capelli bianchi, barba lunga e niente uccello.”
“O.K., Signore, diciamo pure che esisti. Sei stato Tu a mettermi in questa situazione. Vuoi mettermi alla prova. E se io mettessi Te, alla prova? E se io decidessi che non esisti? Mi hai messo in un bel guaio, tra i miei genitori e questi foruncoli. Io credo proprio di averlo passato, l'esame. Sono più forte di Te. Se Ti degni di scender giù, adesso, Ti sputo in un occhio, ammesso che Tu ce li abbia, gli occhi. E il culo? Ce l'hai il culo? La fai la cacca? Quel prete non ha mai voluto rispondere a questa domanda. Ci ha detto di non dubitare. Dubitare di che? Io penso che Tu abbia esagerato con me, e allora Ti chiedo di scender giù, di farTi vedere, perché voglio anch'io metterTi alla prova! Aspettai. Niente. Aspettavo Dio. Continuai ad aspettare. Poi mi addormentai, credo.”
“Un Dio grande mi avrebbe aiutato attraverso un sacco di schifezze e terrore e dolore e orrore, sarebbe stato più facile e forse anche più sensato, mi avrebbe aiutato a comprendere alcune delle puttane con cui avevo vissuto e alcune delle donne, i lavoriidioti, i non lavori, le notti di follia e sfinimento. [...] ma io, pensavo, se io mi convertissi, se credessi, allora dovrei abbandonare il demonio laggiù tutto solo nelle sue fiamme e questo non sarebbe carino da parte mia perché nei fatti sportivi tendevo quasi sempre a fare il tifo per i perdenti e nei fatti spirituali venivo colpito dallo stesso morbo.”