“La Chiesa si sente chiamata a dare la testimonianzaumile, ma concreta ed efficace, della carità che ha imparato da Cristo, Buon Samaritano.”
“La santa Madre di Gesù – per mezzo della quale il Figlio di Dio è arrivato a noi, amato e generato come un bambino – renda la Chiesa capace di seguire la via della sua maternità e della sua fede. E san Giuseppe – uomo giusto, che l’ha accolto e protetto, onorando coraggiosamente la benedizione e la promessa di Dio – ci renda tutti capaci e degni di ospitareGesù in ogni bambino che Dio manda sulla terra.”
“Evangelizzatrice per natura, la Chiesa inizia sempre evangelizzando sé stessa. Discepola del Signore Gesù, si pone in ascolto della sua Parola, da cui trae le ragioni della speranza che non delude, perché fondata sulla grazia dello SpiritoSanto.”
“Con il Giubileo della Misericordia voglio invitare la Chiesa a pregare e lavorare perché ogni cristiano possa maturare un cuore umile e compassionevole, capace di annunciare e testimoniare la misericordia, di «perdonare e di donare», di aprirsi «a quanti vivono nelle più disparate periferie esistenziali, che spesso il mondomoderno crea in maniera drammatica», senza cadere «nell’indifferenza che umilia, nell’abitudinarietà che anestetizza l’animo e impedisce di scoprire la novità, nel cinismo che distrugge».”
“Nelle nostre parrocchie, nelle comunità, nelle associazioni e nei movimenti, insomma, dovunque vi sono dei cristiani, chiunque deve poter trovare un’oasi di misericordia.”
“La misericordia è il cuore di Dio. Perciò dev’essere anche il cuore di tutti coloro che si riconoscono membri dell’unica grande famiglia dei suoi figli; un cuore che batte forte dovunque la dignitàumana – riflesso del volto di Dio nelle sue creature – sia in gioco.”