“L’auto-rèclame non è vana, inutile o esagerata espressione di megalomania, ma bensì indispensabile necessità per far conoscere rapidamente al pubblico le proprie idee e creazioni.”
“Noi viviamo nell'universo della pubblicità commerciale, dove non esistono la malattia e la morte, tranne che in quella dei farmaci e delle pompe funebri. Ma nei momenti duri della vita gli uomini ritrovano la verità della parola. Sono i momenti euforici a renderli idioti.”
“- Regista: Senta, lei non è pagato per ragionare, è pagato per fare della pubblicità!- Artemio: Vabè, ma per centomila lire che mi date devo fare la figura dell'imbecille?”
“La pubblicità, la pubblicità e ancora la pubblicità è la forza e il fattore morale preponderante della vita pubblica.”
“I premi sono solo un trucco pubblicitario.”
“Penso alla copertina di «Oggi» con le mie nonne. Già, perché pur di non sembrare contro gli anziani ho reclutato anche le mie nonne, centosettantaquattro anni in due, nella campagna per le primarie. Alla copertina di «Chi», dove discuto in modo animato con mio padre nato quindici giorni precisi dopo Bersani nello stesso anno, nel 1951.”