“Stavo andando in stazione quando ad un certo punto vidi un enorme cartellone pubblicitario con delle arance e la scritta 'California'. In quel momento decisi che volevo apparire su quei cartelloni ed ottenni il lavoro al primo colloquio che feci.”
“Siate realisti: chiedete l'impossibile.”
Mi sono trasferito a Roma da due anni, sto frequentando il “Centro Sperimentale di Cinematografia”. Durante il Liceo classico sognavo di fare l’investigatore. Poi mi sono detto: perché non riprovare a diventare un attore vero?
“Vorrei seguire i corsi di Scienza investigativa per la sicurezza, esistono, mi sono informato. Sarà banale, ma la mania per le indagini mi è venuta vedendo CSI.”
“Non ho mai sentito l’impulso forte di recitare, anche se, certo, è un mestiere che m’intriga. Più che farlo, un film mi piacerebbe scriverlo.”
“Si debbono chiamare illusioni le aspirazioni all'ideale.”