“Quando sono uscito di prigione ho dovuto capire come farepace con il mio passato.”
“Ogni volta che dico che questo in fondo è un carcerecomodo, che non è più il carcere di una volta eccetera, gli astanti mi guardano dubbiosamente; poi qualcuno si avvicina e dice piano: «La galera è galera», «Sempre galera è». Non dimenticarlo: le tue finestre hanno le grate, le tue porte sono di ferro e fanno un fragore di ferro; di notte, a ogni ora, passa con passo greve un ceffo di guardia, accende la luce e guarda dentro; non dimenticarti che tutti urlano; (...) che sei prigioniero.”
“Volete tenere l'ergastolo? Allora dovrete abolire il futuro anteriore. «Un giorno, quando avrò finito di...... Una lingua che conserva il futuro anteriore non merita l'infamia dell'ergastolo.”
“È finito in prigione perché urlava di non essere libero.”
“Non mi piace stare all'inferno. ”
“E' il mio lavoroevadere dalla carceri: conosco la struttura, conosco le abitudini... e ho gli aiuti.”