“Ganja aveva nella voce quella crescente irritazione nella quale, colui che ne è dominato, trova una specie di voluttà, e vi si abbandona senza alcun ritegno.”
“- Sig. Gentilini: Vai a prendere altre tovaglie e don't break my ball!- Ruoppolo: Non ho afferreto scusi...- Sig. Gentilini: Nun me rompe li cojoni!- Ruoppolo: Ho afferreto benissimo!”
“Stai sempre in mezzo, come il giovedì!”
“Non vediamo mai al di là delle nostre certezze e, cosa ancora più grave, abbiamo rinunciato all'incontro, non facciamo che incontrare noi stessi in questi specchi perenni senza nemmeno riconoscerci. Se ci accorgessimo, se prendessimo coscienza del fatto che nell'altro guardiamo solo noi stessi, che siamo soli nel deserto, potremmo impazzire.”
“Sono gli altri le strade, io sono una piazza, non porto in nessun posto, io sono un posto.”
“Noi siamo le storie che raccontiamo a noi stessi e agli altri riguardo a chi siamo, storie che rivediamo e rettifichiamo in continuazione e che in continuazione rivedono e rettificano noi stessi.”