“Senti il mio sangue rotto tra i violini?”
“Ognuno dovrebbe rivendicare il diritto di esibire il proprio dolore.”
“Quando sei giovane e poco più che ventenne tutto sembra disperatamente interminabile e terribilmente doloroso. Col crescere realizzi che effettivamente la maggior parte delle cose sono terribilmente dolorose e che questa è la condizione umana.”
“Il dolore è come un ospite troppo grande. Costringe a cambiare le misure.”
“Nuovi amici, nuovi dolori.”
“Le mie sofferenze fanno parte di me stesso e della mia arte. Sono indistinguibili da me, e la loro distruzione distruggerebbe la mia arte. Voglio conservare quelle sofferenze.”