“Penso che si dovrebbe perdonare e ricordare. Se perdoni e dimentichi, stai solo guidando ciò che ricordi nel subconscio; rimane lì e marcisce. Ma guardare, anche regolarmente, a ciò che ricordi e sai di aver perdonato è una conquista.”
“Celebrare il Sacramento della Riconciliazione significa essere avvolti in un abbraccio caloroso: è l’abbraccio dell’infinita misericordia del Padre. ”
“Gesù ci chiede di credere che il perdono è la porta che conduce alla riconciliazione. Nel comandare a noi di perdonare i nostri fratelli senza alcuna riserva, Egli ci chiede di fare qualcosa di totalmente radicale, ma ci dona anche la grazia per farlo.”
“Il perdono è una dinamica di comunicazione, una comunicazione che si logora, che si spezza e che, attraverso il pentimentoespresso e accolto, si può riannodare e far crescere.”
“La Quaresima è il tempo del rinnovamento interiore, della remissione dei peccati, il tempo in cui siamo chiamati a riscoprire il Sacramento della Penitenza e della Riconciliazione, che ci fa passare dalle tenebre del peccato alla luce della grazia e dell’amicizia con Gesù. Non bisogna dimenticare la grande forza che questo Sacramento ha per la vitacristiana: esso ci fa crescere nell'unione con Dio, ci fa riacquistare la gioia perduta e sperimentare la consolazione di sentirci personalmente accolti dall’abbracciomisericordioso di Dio.”
Anche il più grande peccatore che viene davanti a Dio a chiedereperdono è "terra sacra", e anch’io che devo perdonarlo in nome di Dio posso farecose più brutte di quelle che ha fatto lui. Ogni fedelepenitente che si accosta al confessionale è "terra sacra", terra sacra da "coltivare" con dedizione, cura e attenzione pastorale.