“Brutta cosa è la gratitudine inaspettata, repentina, recente, d’improvviso ci fa dimenticare gli affronti o abbandonare un piano di vendetta, ci ottunde il rancore e placa ogni ansia di giustizia; sorvoliamo sulle mancanze e siamo disposti a ignorare i sospetti, o a rinunciare alla curiosità e sospendere le indagini, ad alzare le spalle e metterci il cuore in pace, e ci persuadiamo a desistere con falsi ragionamenti: «Che importa, in fin dei conti; sono talmente tante le colpe che rimangono impunite che una in piú o una in meno non cambia proprio nulla, non crollerà il mondo per questo. Che importa se non me ne ricordo».”
“Dio non perdonerà loro, perché ora l'umanità è matura e deve sapere che cosa fa.”
“Si perdona più difficilmente un torto ai propri amici che ai propri nemici.”
“Questo è il modo in cui sono fatto - o perdono qualcosa subito o non la perdono mai.”
"Io posso perdonare, ma non dimenticare" è un altro modo di dire, "io non perdonerò". Il perdono deve essere come una cambiale pagata - strappata in due e bruciata in modo che non possa più venire usata nuovamente a scapito di qualcuno.
“Cerco amori nuovi, violentesere... perdono chiedo a chi non amai...”