“Quando erano una coppia lei aveva dovuto imparare a non dire quanto lo amava, aveva dovuto imparare la distanza che doveva tenere con lui, una distanza che variava a seconda del suo umore e del momento della vita. Se gli stava troppo lontana, lui la cercava e le chiedeva di non sparire. Se gli stava troppo vicina, lui la allontanava dicendo che aveva bisogno dei suoi spazi. Una fatica infinita, giustificata solo dal fatto che era innamorata di lui.”
Capisce perché la gente si tiene per mano. Aveva sempre pensato che fosse questione di possessività, un modo per dire: "Questa è mia proprietà". Invece è un modo per mantenere il contatto. Un modo di comunicare senza parole. Un modo per dire "Ti voglio con me" e "Non te ne andare".
“Quasi contro la sua volontà, si sentì diventare molle e flessuosa e allungarsi verso l’alto per intrecciargli le braccia intorno al collo come un girasole si volta verso la luce.”
“Vuole che lo veda, che veda la sua realtà, non l’immagine che mostra al mondo. Vuole sdraiarsi a letto con lei e lasciare che si raggomitoli contro il suo corpo. Vuole stringerla mentre respira piano nella notte, vederla come nessun altro la vede: vulnerabile e addormentata.”
“Ci si serve d'una sola anima per essere entrambi.”
“Duecome i fiumi che s'incontranoper poi mescolarsi ribollendo fino al maredove l'acqua dolce giunge fino al salecon l'applauso del sole.”