“Io non sono né bugiardo, né onesto, piuttosto sono agnostico chiaro?”
“I bisogni dell’ego sono infiniti. Si sente vulnerabile e minacciato e quindi vive in uno stato di paura e necessità. Una volta compreso come opera la disfunzione di base, non c’è bisogno di analizzare tutte le sue innumerevoli manifestazioni, né di farlo diventare un problema personale complesso. L’ego ovviamente adora tutto questo. È sempre alla ricerca di qualcosa a cui aggrapparsi per mantenere e rafforzare il suo senso illusorio di sé, e si attaccherà prontamente ai tuoi problemi. Ecco perché, per così tante persone, gran parte del loro senso di identità è intimamente legato ai problemi che hanno. Quando è così, l’ultima cosa che vogliono è liberarsene, perché significherebbe perdere se stesse. A livello inconscio, l’ego può investire molto nel dolore e nella sofferenza.”
“Non sei soltanto un frammento insignificante in un universoestraneo, brevemente sospeso tra la nascita e la morte, a cui vengono concessi piaceri di scarsa durata seguiti dal dolore e dall’annullamento finale.”
“Se io non fossi quello che sono, ma l’uomo più bello, più intelligente, l’uomo migliore di questo mondo, e se fossi libero, in questo stesso istante chiederei in ginocchio la vostra mano e il vostro amore.”
“Non sono organizzata. Sono una tipa tenace.”
“Impara ad accettarti per quello che sei, il problema delle corse dei topi è che, anche se vinci, sei sempre un topo.”