“Chi è più saggio? Colui che accetta tutto o colui che ha deciso di non accettare nulla? La rassegnazione è saggezza?”
“E mi sorprende che queste gioie così precarie, così raramente perfette nel corso d'una vitaumana, vengano guardate con tanta diffidenza da presunti saggi, i quali ne paventano l'assuefazione o l'eccesso anziché temerne la privazione o la perdita; sì che trascorrono a soggiogare i propri sensi quel tempo che impiegherebbero assai più utilmente ad abbellire la propria anima.”
“Di saggezze ce n'è più d'una, e tutte sono necessarie al mondo; non è male che esse si avvicendino.”
“Prima di praticare per trent'anni lo Zen vedevo le montagne come montagne e le acque come acque. Quando giunsi a una sapienza più profonda, vidi che le montagne non sono montagne e le acque non sono acque. Ora che ho raggiunto l'essenza della sapienza, sono in pace, perché vedo le montagne come montagne e le acque come acque.”
“Il vino rende stolto il saggio e saggio lo stolto.”
“Non considero la nostra memoria come uno strumento che per caso conserva una cosa e per caso ne smarrisce un’altra, bensì come una forza che ordina con consapevolezza e cancella in maniera saggia.”