“Non mi interessa la trama di un libro, ma solo come posso rendere i miei personaggi e ciò che fanno.”
“- Antonio Caponi: Giovanotto, carta, calamaio e penna, su! Scriviamo!...dunque, hai scritto?- Peppino Caponi: Eh, un momento, no?- Antonio Caponi: E comincia, su!- Peppino Caponi: [Fra sé e se'] Carta, calamari e penna...”
“Scrivo e ho l'impressione che questo sia per sé un destino. A ciascuno il suo contagocce.”
“- Mario: Scusa il paragone tra il frate e la mosca, non volevamo minimamente offendere. I peccatori di prima.- Saverio: Dobbiamo salutare...- Mario: Con la faccia dove sappiamo...- Saverio: Ormai gli si è detto...- Mario: I due peccatori con la faccia dove sappiamo.- Saverio: Sempre zitti.- Mario: Sempre zitti.- Saverio: Sotto!”
“- Saverio: Prendi un foglio.....Mi dai un foglio della macelleria?- Mario: Ma è bianco, puoi scrivere qua, no?- Saverio: Dietro a un foglio con i conti della macelleria, ma vuoi risparmiare? Dammi una penna. Guarda (si alza e stacca una penna da un'oca appesa al soffitto)..qui c'è la cartoleria a portata di mano....Ecco qua....”
“Io sono uno a leggere, loro sono un milione a scrivere!”