“Facite ammuìna” serviva a dare da lontano l’impressione di febbrili manovre.
“Mio dio, mio dio, cos'hai fatto Tu ultimamente?”
“La domanda non è: come è potuto succedere? ma: perché non succede più spesso?”
“I grandi gruppi di persone non sono mai responsabili di quello che fanno.”
“Molti di noi spendono il proprio tempo augurandosi le cose che potrebbero avere se non spendessero metà del proprio tempo augurandosele.”
“A volte tutta la vita si riduce a unico, folle gesto.”