“La medesima cosa sono il vivente e il morto, il desto e il dormente, il giovane e il vecchio: questi difatti mutando sono quelli e quelli di nuovo mutando sono questi.”
“Io piango per le api. Le api vengono sterminate dagli eserciti in guerra.”
“Accetta la tua morte con una certa serietà, comunque. Chi ride andando a farsi giustiziare non è ben compreso, in genere, dalle meno progredite forme di vita, e ti daranno del pazzo.”
“I figli aumentano le preoccupazioni della vita, ma mitigano il pensiero della morte.”
“- Aldo: Ma siamo ancora di qua o siamo già di là?- Giacomo: Dipende da dove guardi!”
“C’è la morte degli addii: quella che mi fa perdere tutte le cose e mi impedisce di avere un futuro. Poi c’è la morte fisica, quella che mi porterà, presto o tardi, a non essere più capace di respirare, mi farà dimagrire come uno scheletro e alla fine mi soffocherà, di notte, perché non riesco a immaginarmela, di giorno, la morte…”