“Anche il progresso, diventato vecchio e saggio, votò contro.”
C’è una prova infallibile per capire al volo se chi parla o scrive ha capito dove ci troviamo. Ed è quando, prima o poi, inesorabilmente, nella soluzione proposta appare la parola “sviluppo”. Ecco: qui cascano tutti gli asini, anche i più intelligenti. Qui cascano quasi tutti gli economisti, che maneggiano la parola “sviluppo” con la stessa insensata sbadataggine con cui un bambino potrebbe toccare una pistola carica.
“Una crescita infinita in un sistema finito di risorse è impossibile. Affermarlo oggi sembra un’ovvietà. Non lo è.”
“Non fai progressi stando in disparte, piagnucolando e lamentandoti. Fai progressi implementando idee.”
“Non c'è nulla di sbagliato nel cambiamento, se è nella giusta direzione.”
“Il progresso è l'ingiustizia che ogni generazione commette con il consenso dei propri predecessori.”