“Amare ciò che si ha, saperne gioire, godere dei privilegi del proprio stato, non invidiare coloro che ci sembrano più felici di noi, applicarsi per perfezionare noi stessi e per ricavare i maggiori vantaggi dai nostri comportamenti, è tutto quello che chiamo felicità.”
“La felicità si riconosce a posteriori. È il prezzo che paghiamo per il nostro essere sempre proiettati verso il futuro: i giorni, le settimane, i mesi che verranno.”
“Da quel giorno la tua felicità non ti è bastata più, hai deciso di cominciare a salire. Ma a parte la fatica della salita, chi ti ha fatto credere che in cima saresti stato meglio?”
“Anche la felicità, come la ricchezza, ha i suoi parassiti.”
“C’è bisogno di essere felici, nonna, per tenere testa a questo dolore inconcepibile. C’è bisogno di paura per avere coraggio. È l’assenza la vera misura della presenza. Il calibro del suo valore e del suo potere.”
“La vita è molto semplice. Per essere felici non ci vuole tanto. Per essere felici non ci vuole quasi niente. Niente, comunque, che non sia già dentro di noi.”