“Per raggiungere non tanto la felicità quanto l'equilibrio, dovremmo liquidare una buona parte dei nostri simili, praticare quotidianamente il massacro, sull'esempio dei nostri fortunatissimi avi.”
“Non ho cercato la solitudine per motivi religiosi, ma unicamente per evitare le persone e le loro leggi, i loro insegnamenti e le loro tradizioni. Le loro idee, il loro chiasso e i loro lamenti. Ho cercato la solitudine per non vedere i volti di uomini che si vendono e comprano allo stesso prezzo cose che sono spiritualmente e materialmente inferiori a loro.”
“Restate ignoti ai vostri simili, lontani dalla loro simpatia e dalla loro comprensione.”
“Ho lasciato la civiltà perché ho scoperto che è come un vecchio albero marcio, forte e terribile, le cui radici sono serrate nell’oscurità della terra e i cui rami si protendono al di là delle nuvole; ma i suoi fiori sono l’avidità, il male e il crimine, e i suoi frutti la sofferenza, la miseria e la paura. Chi ha cercato d’infondere in essa il bene e di modificarne la natura non è riuscito nel suo intento. È mortodeluso, perseguitato e tormentato.”
“Ho abbandonato la gente perché la loro natura contrastava con la mia, e i loro sogni non corrispondevano ai miei… Ho lasciato gli uomini perché ho scoperto che la ruota della mia anima girava in una direzione e strideva aspramente contro le ruote di altre anime che giravano in direzione opposta.”
“Avrebbe voluto dirle che studiare gli piaceva perché puoi farlo da solo, perché tutte le cose che studi sono già morte, fredde e masticate. Avrebbe voluto dirle che le pagine dei libri di scuola hanno tutte la stessa temperatura, che ti lasciano il tempo di scegliere, che non fanno mai male e che tu non puoi far loro del male.”