“L'uccello vola, il pesce nuota, l'uomo un tempo correva. Ora se ne sta seduto.”
“È stata la guerra: penuria di cibo, di vettovaglie, mi sono adattato a fare le uova. Certo per fare un uovo ci vuole l'atmosfera... ma ci provo.”
“Allora, il fegato dove sta? Sta qua! Fegato qua, fegato là, fegato fritto e baccalà!”
“- Filippo: Io non capisco che razza di arte è la tua: astrattista, futurista, esistenzialista?- Totò: La mia arte è assenteista, cioè vale a dire: nelle mie opere manca sempre qualche cosa... Vedi questa?- Filippo: Cos'è? Un cippo funerario?- Totò: Profano! Questa è una Madre con il bambino che piange.- Filippo: E dov'è la madre?- Totò: La madre è uscita, ecco perché il bambino piange.- Filippo: Sì, va be', ma io non vedo neanche il bambino.- Totò: Ma il bambino, sciocco, è corso dietro alla madre.”
“Vado soggetto ad amnistie cerebrali.”
“Signora, sono a sua completa disposizione, corpo, anima e frattaglie.”