La “fede ecclesiastica” è quel travisamento della religione autentica, che pretende di attribuire i caratteri della ragione – l’universalità e la necessità – a quanto nelle Scritture vi è di contingente, di storico, e di inessenziale, e che pretende che la salvezza dell’uomo sia riposta in una Chiesa.
“La ragione in se stessa possiede la possibilità di sbagliare, e la sua fallacia può trovare posto nella nostra logica.”
“La ragione ci ha raramente delusi perché è stata raramente sperimentata.”
“Se la soddisfazione degli impulsi istintuali viene negata o posposta, di rado tali impulsi sono sotto un controlloaffidabile: per gran parte del tempo sono pronti a prorompere non appena se ne presenti la possibilità. Questa facilità a prorompere è amplificata dalla naturaproblematica della razionalità, che raccomanda il differimento della soddisfazione immediata dei desideri in nome di successive gratificazioni totali e permanenti.”
“L'inizio elementare della vera ragione... risiede nella capacità di riconoscere se stessi e gli altri, soprattutto come esseri umani, e di riconoscere la suprema assolutezza della responsabilità di ogni essereumano.”
“Noi rispettiamo la ragione, ma amiamo le nostre passioni.”