“C’è, nel dolore, un livello così profondo che finisce per non sembrare neanche più dolore. La sofferenza diventa tanto intensa che il corpo non riesce più a sentirla. Come se la pena si cauterizzasse da sola, si cicatrizzasse, per impedire la tumefazione dei sentimenti.”
“Ben più gravi sono gli effetti prodotti in noi dall'ira e dal dolore, con cui reagiamo alle cose, che non quelli prodotti dalle cose stesse, per le quali ci adiriamo o ci addoloriamo.”
“Se siete afflitti da qualcosa di esterno, il dolore non è dovuto alla cosa in sé, ma alla valutazione che voi ne fate; valutazione che avete il potere di revocare in qualsiasi momento.”
“Rifiuta la tua percezione di ferita e la ferita stessa sparirà.”
“La rabbia potrebbe essere un andare verso gli altri e, seppure con una modalità inadeguata, è un importantetentativo di comunicazione: in genere siamo arrabbiati con qualcuno, anche quando questo qualcuno può essere semplicemente un aspetto della nostra personalità e se ci arrabbiamo vuol dire che c’è qualcosa che ci ha fatto o ci fa male.”
“Questo vorrei vedere che tu soffra, tu che m’eri amico un tempo e poi mi camminasti sopra il cuore. ”