“Abbiamo brindato a un'era gloriosa che va verso la sua amara fine!”
“Non poteva sopravvivere quel modello di partito – in quell’assetto – nell’epoca della interdipendenza globale e dell’esternalizzazione, dei sistemi reticolari a geometria variabile e della gestione sistematica dell’incertezza e della imprevedibilità. ”
“La stabile «società di classe» novecentesca si sta liquefacendo.”
“Nel Regno Unito come in Francia, persino nella tetragona Germania, quello che era stato il protagonista indiscusso dello spaziopubblico novecentesco, il partitopolitico, è sempre meno presente tra le maglie della società, a strutturarne la vita pubblica, e sempre piú galleggiante sulla superficie con «legamideboli» e forme di loyalty effimere. ”
“Il «partito di massa» novecentesco – quello che ha contrassegnato per quasi un secolo la forma idealtipica della organizzazione politica e della democrazia rappresentativa – si era plasmato sulla matrice delle grandi burocrazie pubbliche: sulla forma di quello Stato nazionale di cui si candidava a costituire il cuore. E sulla struttura dei grandi sistemi produttivi nati a ridosso della seconda rivoluzioneindustriale.”
“Non è mai facile il lavoro in televisione, ma mentre negli anni '80 ogni artista che esordiva in TV aveva già una grande gavetta alle spalle, anche di 10 anni, oggi quella gavetta manca e, sebbene ci siano degli artisti più che validi, non tutti meritano il posto che occupano. Diciamo che negli anni '80 questo mondo era più pulito.”