“La povertà deve dare qualche soddisfazione, se no non ci sarebbero tanti poveri.”
“Nessun bambino sceglie per conto suo di vivere in strada. Purtroppo, anche nel mondomoderno e globalizzato, tanti bambini vengono derubati della loro infanzia, dei loro diritti, del loro futuro.[...] Ogni bambino abbandonato o costretto a vivere nella strada, diventato preda delle organizzazioni criminali, è un grido che sale a Dio, il Quale ha creato l’uomo e la donna a sua immagine; è un grido di d’accusa contro un sistema sociale che da decenni critichiamo ma che facciamo fatica a cambiaresecondocriteri di giustizia.”
“I più favoriti devono rinunciare ad alcuni dei loro diritti per mettere con maggiore liberalità i loro beni al servizio degli altri.”
“Mia nonna diceva a noi bambini: il sudario non ha tasche.”
“La povertà teorica non ci serve. La povertà si impara toccando la carne di Cristopovero, negli umili, nei poveri, negli ammalati, nei bambini.”
“La povertà, per noi cristiani, non è una categoria sociologica o filosofica o culturale: no, è una categoria teologale. Direi, forse la prima categoria, perché quel Dio, il Figlio di Dio, si è abbassato, si è fatto povero per camminare con noi sulla strada.”