“Se si vuol chiamarlo sport, [l’alpinismo] è certo lo sport più nobile di tutti. Non ci sono premi né compensi in denaro; non c’è la folla che applaude; non c’è il giro con il mazzo di fiori, dopo la vittoria.”
“Per me alpinismo è viaggio di superficie, scambio tra due epidermidi, la roccia e le falangi delle dita. Alpinismo è per me aria aperta.”
“Ci sono solo tre sport: il combattimento dei tori, le gare automobilistiche e l'alpinismo. Il resto sono semplici giochi.”
“Consideriamo l’alpinismo come un’opportunità per esprimere noi stessi fuori dalla giungla delle città che la burocrazia dilagante, il sistema paralizzante delle garanzie sociali e l’intolleranzaborghese rendono sempre più simili a prigioni.”
“Bisogna essere in grado di rendersi conto dell’ineluttabilità del fallimento. In un certo senso anche il fallimento va esercitato, a piccole dosi. Altrimenti chi lo affronta per la prima volta e soccombe di fronte a esso è paragonabile all’alpinista finito nel crepaccio, che non reagisce, che non oppone alla disperazione la sua aggressività, il suo coraggio, la sua forza e la sua voglia di vivere. Se ho continuato ad accettare nuove sfide, questo non è avvenuto perché sono un ambizioso, probabilmente è avvenuto perché nell’insuccesso ho colto uno stimolo a tentare di nuovo.”
“Forse è proprio questo il motore dell’arrampicata: come pesci nell’acqua, come uccelli in aria, come camosci sulle rocce, solo la simbiosi con l’ambiente fa di un uomo un buon alpinista.”