“Nella classe politica precedente c’erano un senso della cosa pubblica e dello Stato più forti, forse perché alcuni leader venivano dalla guerra e da situazioni di fortedisagio.”
“La vita non è degna di esserevissuta se non siamo disposti a morire per coloro che amiamo e per ciò in cui crediamo.”
“Tutto ciò che nella vita ha veramente valore non è in vendita.”
“I nuovi valori consumistici prevedono infatti il laicismo (?), la tolleranza (?) e l’edonismo più scatenato, tale da ridicolizzare risparmio, previdenza, rispettabilità, pudore, ritegno e insomma tutti i vecchi «buoni sentimenti».”
“Il Giappone è terribile: ti piega ai suoi voleri e ti impone le sue usanze senza che tu te ne accorga.”
“Come si fa a ribellarsi a un sistema che sembra darci una casa e un’automobile, cibo e vestiti, elettricità e assistenza sanitaria, pur sapendo che quel sistema crea anche un mondo dove ventiquattromila persone muoiono di fame ogni giorno e altri milioni ci odiano, o quanto meno odiano le politiche attuate dai rappresentanti che abbiamo eletto? Come si fa a trovare il coraggio di uscire dal coro e mettere in discussione concetti che noi e i nostri vicini abbiamo sempre accettato come vangelo, pur sospettando che quel sistema sia prossimo all’autodistruzione?”