“Bigon ha detto di aver bisogno di undici persone che corressero. Allora gli ho fatto presente che non poteva contare su di me, io non ho mai corso in vita mia.”
“Florenzi è uno stacanovista, arriva sempre per primo agli allenamenti, non molla di un centimetro, e ama la Roma come fosse una cosa di famiglia.”
“Nessuno vuol capire che un calciatore è un uomo come un altro.”
“A parte quello che ho vinto, essere stato alla Juventus è un'esperienza che ti rimane dentro, diventa stile di vita.”
“La maglia numero 10 è la mia seconda pelle, ma tutti dovranno avere la possibilità di cullare quel sogno, di indossarla e soprattutto di onorarla.”
“Mi tolgo la maglia per l'ultima volta e la ripiego per bene: ora si spegne la luce, e ho paura. Consentitemi di avere un po' di paura.”