“Una persona è matura quando si accorge di dover chiedere aiuto.”
“È nella malattia che ci rendiamo conto di non vivere soli, ma incatenati a un essere appartenente a un regno diverso, dal quale ci separano abissi, che non ci conosce e dal quale è impossibile farci capire: il nostro corpo.”
“Quanto guadagna in tranquillità chi non si preoccupa di cosa il vicino dice, fa o pensa, ma solo di ciò che egli stesso fa.”
“Pensa quanto tempo hai sprecato rinviando continuamente la realizzazione di ciò che ti eri proposto di fare e quante volte non hai approfittato delle nuove possibilità che ti concedevano gli dèi. È ora che tu comprenda, finalmente, cosa sia questo universo a cui appartieni, quale sia l’Entità che lo governa e di cui costituisci una emanazione; che hai un limite di tempo prestabilito che se ne andrà in fumo se non lo avrai utilizzato per conquistarti la serenità, che pure tu andrai perduto e senza alcuna possibilità di ritorno.”
“Maltrattati pure, anima mia: fra poco non potrai più gloriarti di te! A ciascuno non è concessa che una sola vita, e la tua è quasi giunta al termine, anche se tu, invece di badare a te stesso, hai riposto in quella degli altri la tua felicità.”
“Prendi piena coscienza delle qualità che possiedi, e in gratitudine ricorda come le desidereresti, se ne fossi privo.”