“Siamo programmati per prestare automaticamente attenzione agli «stimoli che superano il livello normale», vuoi per ragioni di sicurezza, di nutrimento o di sesso, un po’ come un gatto che non può trattenersi dal dare la caccia a un finto topo che tiriamo con una corda. Nel mondoodierno, le pubblicità che fanno leva su queste inclinazioni innate catturano dal basso la nostra attenzione inconscia: basta legare il sesso o il prestigio a un certo prodotto per attivare questi stessi circuiti e spingerci a comprarlo, e ciò avviene per motivi di cui non siamo neppure consapevoli.”
“Per vendere il mio prodotto ho creato un messaggio pubblicitario estremamente efficace. Stupendo, quasi quasi me lo compero!”
“Una volta vi raccontavano le favole prima di addormentarvi, oggi la pubblicità ve le racconta per tutta la giornata.”
“Voglio che il mondo intero sappia che sto per essere impiccata per aver aiutato il prossimo.”
“Marchi di fabbrica, proprietà intellettuali e diritti d'autore fanno in modo che i pubblicitari possano dire ciò che vogliono, dove vogliono, con totale impunità.”
“Con tutto quel che si legge in giro, non essere pubblicati diventa quasi un onore.”