“Se una persona è spaventata perché crede erroneamente che ci sia un serpente appena fuori dalla porta, non gioverebbe farle notare che sul lato opposto della casa c’è un albero; è invece necessario dimostrare a quella persona che fuori dalla porta non c’è alcun serpente. Allo stesso modo, devi capire che proprio quegli oggetti che tu immagini esistere in sé e per sé non esistono in realtà in quel modo, così da liberarti dai problemi causati da tale percezione erronea. Limitandoti a distogliere la mente dal pensare a una qualsiasi cosa o pensando semplicemente a qualcos’altro non arriverai alla radice del problema. Devi renderti conto che, se gli oggetti esistessero davvero così come appaiono, le conseguenze logiche sarebbero impossibili. Su questa base puoi comprendere appieno che i fenomeni non esistono in tal modo. Potrà ancora sembrare che persone e cose esistano di per sé, concretamente e indipendentemente, ma tu saprai che non è così. A poco a poco questa consapevolezza indebolirà le tue concezioni erronee e ridurrà i problemi che ne derivano.”
“Non credevo in nulla, se non in qualche canzone.”
“Mi ero illuso che la vita fosse una storia a lieto fine, mentre era soltanto un palloncino gonfiato dai miei sogni e destinato a esplodermi sempre fra le mani.”
“Mi sono convinto che bisogna sempre contare solo su se stessi e sulle proprie forze; non attendersi niente da nessuno e quindi non procurarsi delusioni. Che occorre proporsi di fare solo ciò che si sa e si può fare e andare per la propria via. La mia posizione morale è ottima: chi mi crede un satanasso, chi mi crede quasi un santo. Io non voglio fare né il martire né l'eroe. Credo di essere semplicemente un uomo medio, che ha le sue convinzioni profonde, e che non le baratta per niente al mondo.”
“Pretendere che un uomo chiuso nella sua caverna diventi istantaneamente aperto, affettuoso e attento è irrealistico come pretendere che una donna turbata si calmi all’istante.”
“C’è, ovviamente, qualcosa che non va nella strategia del «botta e risposta», perché la presunta ridicolezza di una serie di convinzioni non dimostra la validità dell’altra.”