“I fanatici di informatica hanno la schifosa tendenza di sostenere che alcune tecnologie non siano pronte per la gente comune perché le loro nonne non le userebbero – beh, mia nonna mi spedisce sempre delle email. Digita 70 parole al minuto e le piacevantarsi delle email a suo nipote con i suoi amici attorno alla piscina nella sua casa di riposo in Florida.”
“Mio padre aveva lavorato nella stessa azienda per dodici anni. Poi lo licenziarono per sostituirlo con un computer grosso così. Fa tutto ciò che faceva mio padre, ma meglio. La cosa più deprimente è che mia madre ha abbandonato la casa e ne ha comprato uno.”
“Il computer non è in grado di trasmettervi il lato emozionale della questione. Può fornirvi la matematica, ma non le sopracciglia.”
“Sesso virtuale? Un delirio della tecnologia. Meglio la bolletta salata del 144.”
Non è il tipo di sistema operativo o di computer che si ha davanti che determina il primo passo: è la curiosità, la pazienza, la volontà di “scalare” pian piano i gradini della saggezza e scoprire ogni volta nuove informazioni.
“Tre sono i componenti fondamentali per garantire un ambiente sicuro: hardware senza difetti, software senza difetti e essereumano senza difetti.”