“Gli uomini che si ritengono investiti da una grande missione – religiosa, ma anche sociale e politica – vivono a un tale livello di concentrazione la propria esistenza da arrivare a trascurare i rapporti affettivi anche con i familiari più stretti, soprattutto quando pensano che costoro non li capiscano.”
“Mi sento un errore, un errore di ortografia.”
“Sono convinto che mi scelgano per interpretare la parte del cattivo perché non ho un aspettoconvenzionale. Ho un che di violento, sono quello strano, il pesce fuor d'acqua.”
“In colui che esagera il sé vi è sempre aderenza all’«io». Per via di tale aderenza vi è attaccamento al piacere. Per via dell’attaccamento gli svantaggi sono oscurati e i vantaggi notati, da cui un attaccamento forte. E gli oggetti che sono «miei» si intendono come mezzi per raggiungere il piacere. Finché ci sarà dunque attrazione verso il sé, continuerai a girare nell’esistenza ciclica.”
“Ogni mattina mi sveglio e, guardandomi allo specchio, provo sempre lo stesso ed immenso piacere: quello di essere Salvador Dalì.”
“La droga sono io.”