“Diamoci all’ozio in ogni cosa, fuorché nell’amore e nel bere, fuorché nell’oziare.”
“Ogni tanto occorre riposarsi dal non far nulla.”
“L'ozio è un invito al disordine, e fa spazio alla licenziosità. Le persone che non hanno niente da fare sono rapidamente stanche della loro stessa compagnia.”
“L'uomo, per tua regola, nasca ricco o povero, è obbligato in questo mondo a far qualcosa, a occuparsi, a lavorare. Guai a lasciarsi prendere dall'ozio! L'ozio è una bruttissima malattia, e bisogna guarirla subito, fin da ragazzi: se no, quando siamo grandi, non si guarisce più.”
“Non ricordo di essermi stancato di lavorare, mentre l'ozio mi esaurisce completamente.”
“Con riso grezzo da mangiare, con acqua da bere, e il mio braccio piegato come cuscino - non devo trovare gioia in questo? Le ricchezze e gli onori acquisiti attraverso le ingiustizie sono per me come nuvole vaganti.”