“L’assenza è una piú acuta presenza. Vale per la voce, per l’udito. Vale per le persone che c’erano e non ci sono piú. Vale per noi che non smettiamo un momento di cercare ciò che non c’è. Di desiderare quello che manca.”
“Se un essere soffre, non può esistere nessuna giustificazionemorale per rifiutarsi di prendere in considerazione tale sofferenza.”
“Diventarevegetariano non è meramente un gesto simbolico. Non è neanche il tentativo di isolarsi dalle sgradevoli realtà del mondo, di mantenersi puro e senza responsabilità per la crudeltà e la carneficina che ci circondano. Diventarevegetariano è il passo più concreto ed efficace che si può compiere per porre fine tanto all'inflizione di sofferenze agli animali non umani quanto alla loro uccisione.”
“La capacità di provaredolore e piacere è una condizione non solo necessaria ma anche sufficiente perché si possa dire che un essere ha interessi − come minimo assoluto, l'interesse a non soffrire.”
“È assurdopensare che la paura di offendere sia più forte della paura di soffrire, ma assurdo o no è così.”
“Le disgrazie sono la pietra di paragone del carattere. Come avviene di alcune erbe che bisogna pestarle, acciocché mandino il loro buon odore; così è di certe nature d'uomini, che non mostrano la bontà di cui sono dotate, se non messe a cimento dal dolore. Non di rado le traversie della vita fanno apparire virtù e grazie, che altrimenti resterebbero nascoste.”