“C’è bisogno di essere felici, nonna, per tenere testa a questo dolore inconcepibile. C’è bisogno di paura per avere coraggio. È l’assenza la vera misura della presenza. Il calibro del suo valore e del suo potere.”
“La sua colpevolezza consisteva nel non fare alcun tentativo di governare i propri sentimenti con una cauta e sottile indagine sulle eventuali conseguenze.”
“Non ho paura di morire. Mi è già successo.”
“C’è un tormento che di solito aggiungiamo volontariamente e senza necessità alla paura della morte: quando ci uniamo idealmente al dolore che gli altri proveranno alla nostra scomparsa. Se il problema fosse tutto qui, potremmo senz'altro metterci il cuore in pace. La patetica esortazione incisa sulle tombe di campagna, «Non vi addolorate per me, moglie mia e figli cari», ecc., viene in genere presto seguita alla lettera. Non lasciamo poi un vuoto tanto grande nella società come siamo inclini a credere, un po’ per aumentare la nostra importanza e un po’ per consolarci con la compassione postuma.”
“Mentre vivevamo, il mondo sembrava in un certo senso non esistere che per noi, per la nostra delizia e il nostro divertimento, perché a questi fini contribuiva. Ma i nostri cuori hanno cessato di battere e il mondo continua come al solito, e pensa a noi tanto poco come quando eravamo in vita.”
“La vita intera è una contraddizione digeribile.”