“Fate molto male a ridere. Al mio mulo non piace la gente che ride: ha subito l'impressione che si rida di lui, ma se mi promettete di chiedergli scusa con un paio di calci in bocca ve la caverete.”
“Dottor Gablehauser, come lei sa, forse siamo partiti con il piedesbagliato quando le ho dato dell'idiota e volevo dirle che mi sono sbagliato nel farglielo notare...”
“Se ho detto qualcosa di male a un uomo una volta, non me la caverò dicendo molte cose per compiacerlo.”
“Le ingiurie sono molto umilianti per chi le dice, quando non riescono ad umiliare chi le riceve.”
“Un monaco a un confratello, indicandogli qualcosa su una palma:- Hai notato anche tu che quella scimmia assomiglia incredibilmente al nostro abate?- Non è gentile quel che dici – osservò l’altro monaco.- Pensi davvero che la scimmia mi abbia sentito?”
Così rimproverò abba Antonio un suo monaco che aveva ceduto all’ira: “Perché sei arrossito quando hai ricevuto l’ingiuria? Avresti dovuto arrossire quando hai pronunciato la tua”.