“Allora, sto uscendo. Se vedo qualcuno là fuori l'ammazzo. Se qualche figlio di puttana mi spara addosso... non ammazzo soltanto lui, gli ammazzo anche la moglie e tutti i suoi amici... e poi gli brucio anche la casa. Meglio che nessuno spari.”
Che al ragazzo gli si faccia passare tutto al setaccio e non gli si metta in testa nulla con la sola forza dell'autorità: i princìpi di Aristotele non siano a forza i suoi princìpi, non più di quanto lo siano quelli degli stoici e degli epicurei. Che gli si prospetti una varietà di giudizi: egli sceglierà se può, altrimenti rimarrà nel dubbio. Soltanto i pazzi sono sicuri e decisi. "Che non men che saver dubbiar m'aggrada". (Dante, Inferno, XI).
“È necessario riservare dentro di noi un recesso tutto nostro, assolutamente autonomo, dove conservare la nostra vera libertà, avere il nostro più importanterifugio, godere della nostra solitudine.”
“Non c'è uomo, per quanto decrepito, che non pensi di avere ancora in corpo venti anni.”
“La vecchiaia ci segna più rughe nello spirito che sul volto.”
“Non c'è nulla di così bello e di così legittimo come far bene e dovutamente l'uomo, né scienza tanto ardua quanto quella di saper viver bene e con naturalezza questa vita; e la più bestiale delle nostre malattie è disprezzare il nostro essere.”